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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

Il punto zero della frequenza: un varco tra i mondi

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  Di Fulvio Schiavone Il punto zero della frequenza: un varco tra i mondi Ci sono intuizioni che nascono non da uno studio accademico o da formule matematiche, ma dal silenzio, dall’ascolto interiore e dal dialogo con le dimensioni invisibili. Una di queste intuizioni riguarda la natura stessa della frequenza e il suo legame con la comunicazione medianica e con la metafonia. Da tempo rifletto sull’andamento sinusoidale di un’onda e mi sono chiesto se, lungo quel percorso oscillante che alterna picchi e discese, esista un punto zero reale, un istante in cui la vibrazione sembra annullarsi per un attimo. E se proprio lì, in quel passaggio neutro, si aprisse lo spazio per il contatto con l’oltre? In fondo, ogni frequenza che conosciamo – che sia un’onda acustica, elettromagnetica o cerebrale – attraversa momenti di equilibrio, attimi in cui la spinta verso l’alto e quella verso il basso si compensano e tutto sembra sospeso. Nella sinusoide questo punto esiste davvero: è il passaggio d...

Il Tempo: Linea o Cerchio? Una Riflessione tra Terra e Universo

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  Di Fulvio Schiavone Il Tempo: Linea o Cerchio? Una Riflessione tra Terra e Universo Il pensiero sul tempo è da sempre uno dei più complessi e affascinanti perché sembra sfuggire a qualsiasi definizione definitiva e al tempo stesso governa la nostra esistenza in ogni suo istante, scandendo le giornate, le stagioni, le nascite e le morti, eppure, nonostante lo viviamo costantemente, non smette mai di interrogarci. Da sempre ci chiediamo se il tempo sia un filo lineare che procede dall’origine verso un punto ignoto o se sia piuttosto un cerchio che torna continuamente su sé stesso, riproponendo eternamente ciò che è già stato. Io credo che una parte della risposta possiamo trovarla proprio osservando ciò che ci circonda con semplicità e attenzione, guardando non ai grandi sistemi teorici ma alle manifestazioni naturali che da miliardi di anni si ripetono davanti ai nostri occhi e che racchiudono in sé un insegnamento profondo. Pensiamo ad esempio alle stagioni, al loro alternarsi et...

La coscienza come ponte: wormhole, materia esotica e medianità

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  Di Fulvio Schiavone. La coscienza come ponte: wormhole, materia esotica e medianità Ci sono immagini che nascono più come intuizioni che come concetti scientifici, eppure hanno la forza di illuminare nuove prospettive. Una di queste è l’idea che i wormhole — quei varchi ipotetici nello spazio-tempo che collegherebbero due punti distanti o due dimensioni differenti — possano essere tenuti aperti non solo dalla famosa “materia esotica” teorizzata dalla fisica, ma da qualcosa di ancora più sottile e radicale: la coscienza stessa. Nella teoria, un wormhole collasserebbe immediatamente su sé stesso senza un’energia “negativa” che ne impedisca la chiusura. Ma cosa accadrebbe se questa energia fosse proprio la coscienza, intesa come forza capace di stabilizzare un passaggio, un ponte tra dimensioni? In fondo, l’esperienza dei medium potrebbe essere letta proprio così: non come un contatto che si realizza dall’esterno, ma come la capacità della coscienza individuale di fungere da aliment...

L'IDENTITÀ DELL'ANIMA

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  Di Fulvio Schiavone L'identità dell'anima. La coscienza, se ci pensiamo davvero, non nasce con il cervello né con l’individuo, ma esiste già come un grande campo originario, un oceano vastissimo che contiene tutte le possibilità. L’anima, in questo contesto, è come una goccia prelevata da quell’oceano: ha la stessa natura dell’acqua, ma nel momento in cui si definisce come sé distinta comincia un cammino personale. È come se quel collasso dal campo all’individuo fosse l’atto con cui l’essere prende forma, e la vita nella dimensione materiale diventa lo strumento attraverso cui rafforzare questa identità. Il corpo fisico che viviamo è molto più di un semplice involucro; è un modello, un abito su misura che l’anima indossa per sperimentare il mondo. Il volto, la statura, la voce, i gesti: tutto ciò diventa un’impronta energetica, una firma unica che ci accompagnerà anche oltre la vita terrena, permettendoci di interagire con altre anime che hanno condiviso percorsi simili. Ques...

L'Effetto Tunnel: Quando la Coscienza Trascende le Barriere

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  Di Fulvio Schiavone L'Effetto Tunnel: Quando la Coscienza Trascende le Barriere ​Ci troviamo spesso di fronte a un'apparente separazione tra la realtà che percepiamo e la verità che il nostro spirito sente. Eppure, la scienza stessa, attraverso la fisica quantistica, ci offre delle straordinarie conferme. Un fenomeno che più di tutti mi affascina in questo senso è l' effetto tunnel . ​Immaginiamo di lanciare una palla contro una parete. Secondo la logica del nostro mondo, se la palla non ha sufficiente energia per abbattere il muro, rimbalzerà indietro. Il muro è una barriera insormontabile. Ma nell'universo quantistico, un elettrone può avere una certa probabilità di attraversare quel muro, di "tunelizzare" al di là di esso, anche se non possiede l'energia necessaria. È come se, per un istante, si manifestasse dall'altra parte, superando una barriera che per il nostro mondo macroscopico è assoluta. ​Questo apparente paradosso svela una verità più...

"Dal Campo alla Coscienza: Viaggio Oltre il Collasso della Realtà"

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  Di Fulvio Schiavone "Dal Campo alla Coscienza: Viaggio Oltre il Collasso della Realtà" L’elettrone, nella sua essenza, può essere considerato non come una particella fissa e tangibile, ma come la manifestazione localizzata di un fenomeno molto più vasto: il campo. In altre parole, ciò che chiamiamo elettrone non sarebbe un oggetto già “esistente” in sé, ma il risultato di un collasso quantistico, l’effetto di un’interazione fra la nostra osservazione e il mare di possibilità che costituisce la struttura stessa della realtà. È come se l’elettrone fosse la lettura momentanea di un punto del campo, un dato estratto da un continuum vibrazionale che di per sé non ha confini né forma definita, ma che assume un aspetto concreto solo quando lo si misura. In questo senso, la materia che vediamo è la conseguenza di un processo di selezione, non una realtà assoluta che esiste indipendentemente dalla coscienza che la osserva. Se si accetta questo punto di vista, si apre un’ipotesi affa...

Dall'Energia dell'Universo all'Energia della Coscienza: I Principi Spirituali della Termodinamica

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  Di Fulvio Schiavone Dall'Energia dell'Universo all'Energia della Coscienza: I Principi Spirituali della Termodinamica Il mio continuo percorso di esplorazione del mistero mi ha portato a trovare un ponte inaspettato tra la scienza e la spiritualità, unendo i principi della termodinamica con la natura della coscienza e la mia esperienza multidimensionale. Il primo principio della termodinamica ci insegna che l'energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma. Questo risuona profondamente con l'anima, che possiamo considerare come una forma di energia cosciente. La morte non è la fine, ma una trasformazione da uno stato fisico a uno non-fisico, che continua a esistere e a operare nel vasto Campo Universale di cui ho avuto modo di scrivere. La scienza, pur avanzando, si trova ancora di fronte a un enigma insormontabile: la coscienza e l'anima non sono misurabili, non hanno massa e non sono collocabili fisicamente. È un problema che la scienza non può risolver...