Angelo Custode e Spirito Guida: due presenze, due origini, un solo scopo divino


 

Di Fulvio Schiavone


Angelo Custode e Spirito Guida: due presenze, due origini, un solo scopo divino

Nel cammino spirituale di ogni essere umano esistono presenze invisibili che accompagnano, proteggono e ispirano la nostra vita. Tra queste, due figure emergono con particolare potenza e delicatezza: l’Angelo Custode e lo Spirito Guida. Spesso i due vengono confusi o sovrapposti, ma la loro natura, la loro origine e il loro modo di operare sono profondamente diversi. Comprendere tale distinzione ci permette di riconoscere con maggiore chiarezza le forze luminose che operano nel nostro destino e di armonizzarci consapevolmente con il loro linguaggio.

L’Angelo Custode è una pura entità di Luce, appartenente a una gerarchia superiore di intelligenze cosmiche che vibrano molto vicino alla Sorgente Divina. La sua essenza è pre-personale: non è un’anima nel senso umano del termine, ma una scintilla consapevole della Volontà Divina. Spesso non ha mai conosciuto l’esperienza dell’incarnazione fisica; non ha quindi attraversato le prove della materia, ma custodisce il ricordo originario dell’Ordine Divino. È la manifestazione della protezione celeste più alta che un essere umano possa ricevere.

Il suo compito non è quello di insegnare o di fornire risposte alle domande dell’esistenza, ma di custodire l’anima che gli è affidata. È assegnato al momento della nascita — o, più precisamente, quando l’anima sceglie di incarnarsi — e resta al nostro fianco per tutta la durata della vita terrena. La sua funzione è quella di mantenere integra la connessione fra la nostra essenza immortale e la Sorgente, impedendo che le interferenze disarmoniche del mondo o le forze caotiche possano deviarci in modo irreparabile dal cammino dell’anima.

Quando siamo in pericolo o quando l’equilibrio della nostra vita rischia di infrangersi, è l’Angelo Custode che interviene. Il suo modo d’agire non è spettacolare né invadente: si manifesta come una mano invisibile che ci salva da un incidente, come un improvviso cambiamento di rotta che ci sottrae al male, o come un’intuizione fulminea che ci fa dire “non farlo” proprio un attimo prima di un evento critico. La sua vibrazione è pura pace, amore incondizionato, silenziosa presenza. Non dialoga con parole, ma con sensazioni, con stati interiori di luce che dissolvono la paura e riportano alla centratura. È il custode del nostro Tempio interiore, il garante del nostro libero arbitrio e della nostra continuità spirituale.

Diversa, ma non meno preziosa, è la funzione dello Spirito Guida. A differenza dell’Angelo Custode, lo Spirito Guida è un’Anima evoluta. Può aver vissuto sulla Terra o in altri mondi materiali, o appartenere a piani sottili non terrestri, ma in ogni caso possiede la conoscenza diretta dell’esperienza incarnata. È una coscienza che ha attraversato la dualità, ha conosciuto la gioia e il dolore, e attraverso molteplici esistenze ha maturato la saggezza che ora mette al servizio di altre anime.

Lo Spirito Guida è un Maestro, un consigliere, un alleato nel nostro processo di crescita. Se l’Angelo Custode protegge la nostra essenza, lo Spirito Guida lavora per l’espansione della nostra coscienza. È lui che ci ispira negli studi spirituali, che ci indirizza verso le esperienze e gli incontri necessari alla nostra evoluzione, che ci aiuta a sciogliere nodi karmici o a sviluppare le potenzialità del nostro Sé superiore. La sua guida non è generica ma personale, perfettamente sintonizzata sul momento che stiamo vivendo.

Quando ci sentiamo spinti a cambiare, ad approfondire la ricerca interiore, a risvegliare un talento artistico o medianico, è spesso la voce dello Spirito Guida che si manifesta. Egli comunica in modo più diretto rispetto all’Angelo Custode: attraverso la voce interiore, la scrittura ispirata, i sogni, o — per chi è predisposto — attraverso la medianità e la metafonia. Le sue parole sono sempre equilibrate, mai imperiose: suggeriscono, non impongono. Indicano la via, ma lasciano a noi la scelta, perché la libertà è la condizione stessa dell’evoluzione.

Spesso, nel cammino di un medium o di un ricercatore spirituale, si percepisce la collaborazione tra queste due forze: l’Angelo Custode che crea il campo di protezione, il “Tempio” di luce entro cui lo Spirito Guida può operare, e lo Spirito Guida che, in quello spazio sacro, trasmette insegnamenti e impulsi di conoscenza. È come una sinergia perfetta tra il silenzio dell’amore e la parola della saggezza, tra il custode e il maestro, tra l’Essenza e la Missione.

L’Angelo Custode custodisce la nostra origine divina, lo Spirito Guida ci accompagna nel ritorno ad essa. Il primo veglia sulla nostra integrità, il secondo ci conduce alla consapevolezza. Uno tiene accesa la fiamma, l’altro ci insegna come nutrirla. Entrambi sono manifestazioni diverse dello stesso Amore cosmico che non ci abbandona mai, neppure nei momenti più oscuri del cammino.

Riconoscere la loro presenza, onorarla con gratitudine e apertura interiore, significa vivere con maggiore consapevolezza la certezza che non siamo mai soli. Ogni passo del nostro viaggio è osservato, custodito e guidato da un’intelligenza amorevole che opera silenziosamente, ricordandoci che siamo parte di un disegno più vasto e luminoso di quanto la mente possa comprendere.

Commenti

  1. Bellissimo mi scalda il cuore, GRAZIE 🌈😘

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  2. Grazie, un messaggio che dona consolazione.

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  3. nella Bibbia è scritto che Dio accampa il suo angelo nella casa di chi lo serve. alcune persone li vedono alcuni no chissà qual è la ragione. Grande Fulvio i tuoi articoli sono sempre molto belli. Sara

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